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lunedì 29 novembre 2010

MUSICA AFRICANA

La musica in Africa accompagna ogni momento della vita di ciascuno: dalla nascita alla morte. Ogni musica infatti è legata a una determinata circostanza ed ad una precisa funzione, perde perciò di significato se separata da essa. Ogni rito richiede quindi una determinata musicae una precisa formazione strumentale. Le musiche africane sono quasi tutte creazioni collettive ed ad ogni esecuzione i brani si trasformano rinnovadosi e sviluppandosi constantemente. Esistono brani musicali per ogni evento( nascita, pubertà, matrimonio e morte), per riti d' inizazione( per diventare cacciatori o guerrieri, capi o sacerdoti), per i riti di guarigione, o legati alla caccia, al lavoro e alla guerra. Si impara la musica partecipando attivamente agli avvenimeni musicali, imitando il propro maestro. come i nostri menestrelli e cantastorie, in Africa ci sono i Griot che girano di villaggio in villaggio cantando le gesta di personaggi importanti e portando le notizie dalla città. Qui in Africa si dice che quando muore uno Griot "è come se bruciasse un' intera biblioteca".
Nella musica africana la vera anima è il ritmo. Il linguaggio della musica africana è modulare, con la sovrapposizione di più formule costantemente ripetute e variate perciò sono fondamentali l'estro e la fantasia del musicista che deve saper improvvisare di volta in volta.(v. Deriu,Pasquali,Tugnoli,Ventura, Effetto Musica, Bompiani, Milano 2008, pagg 290-295)

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